21/01/2022 TREVISO – Sempre più classi in dad e le famiglie costrette a rivedere la propria organizzazione. A farne le spese soprattutto le mamme imprenditrici divise tra la propria attività e l’assistenza dei figli || “O apro il negozio o sto con mio figlio in quarantena”, un quesito di fronte al quale si sono trovate in questi due anni di pandemia tante mamme- imprenditrici alle prese con figli in isolamento fiduciario e in dad. Da una parte il bisogno di seguire i bambini, dall’altra la necessità di tenere aperta la propria attività. In qualche caso le imprenditrici si sono trovate costrette a chiudere per un breve periodo i propri negozi per assistere i figli. “L’imprenditoria al femminile rappresenta il 32% del totale del terziario della provincia di Treviso ma non abbiamo sostegni concreti. La rivoluzione Covid ci penalizza particolarmente” spiega la presidente Cremona. Si tratta di donne che si lanciano in nuove avventure imprenditoriali o che tentano di mantenere in vita la propria attività, ma le difficoltà di questi ultimi due anni hanno costretto alcune imprenditrici a prendere la decisione più sofferta quella di chiudere per sempre il proprio esercizio commerciale. Valentina Cremona porterà la voce delle donne imprenditrici in Commissione regionale Pari Opportunità – Intervistati VALENTINA CREMONA (Presidente Terziario Donna Confcommercio Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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