21/01/2022 TREVISO – Una lettera a Mario Draghi. E’ quella che hanno inviato i produttori di latte e i caseifici del veneto chiedendo di intervenire subito sul caro bollette per energia elettrica e metano. || Con questi rincari si rischia il blocco non solo della produzione di latte veneto ma dell’intera filiera della trasformazione. A rischio quindi non solo le tipicita’ locali ma anche ad esempio l’asiago, quarta dop piu’ venduta in Italia dopo il grana padano, il parmigiano e il gorgonzola. Il raddoppo delle bollette in particolare del gas pesa particolarmente sui caseifici che hanno bisogno di energia per cagliare il latte in burro e formaggi. A questo, sottolinea il presidente di Aprolav Terenzio Borga, si somma il mancato riconoscimento promesso dalla grande distribuzione agli allevatori mentre quello finora riconosciuto dai caseifici con tutta probabilita’ verra’ cancellato dallo stato di crisi di questi ultimi. Ecco che in questa situazione piu’ che un appello gli allevatori fanno una domanda provocatoria alle istituzioni. Da qui la richiesta chiara e soprattutto diretta a palazzo Chigi di intervenire. – Intervistati TERENZIO BORGA (Presidente Aprolav) (Servizio di Lucio Zanato)
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