21/01/2022 BELLUNO – L’aggiornamento sull’andamento della pandemia da Covid 19 con un focus speciale sull’incidenza dell’infezione in area pediatrica. L’Ulss 1 esorta le famiglie a vaccinare i bambini perchè il contagio è 5 volte superiore rispetto all’anno scorso e già si iniziano a vedere i primi casi di long Covid. || Il Long Covid, cioè gli effetti a breve, medio e lungo termine post contagio, non è più sintomatologia che si riscontra negli adulti. Dolori, cefalee, nausee, mani fredde sono stati certificati anche fra gli adolescenti bellunesi che hanno contratto il virus, sono guariti ma che necessitano di percorsi di cura specifici. Lo ha detto stamattina in conferenza stampa il primario della pediatria di Belluno, il dottor Stefano Marzini.Il focus sull’andamento epidemiologico in provincia di Belluno è stato dedicato all’età pediatrica: sono in media 4, tra gli ospedali di Belluno e Feltre, gli accessi al pronto soccorso di bambini positivi; una ventina di ingressi si sono trasformati in osservazioni brevi mentre fortunatamente pochi sono stati i ricoveri. La situazione è comunque considerata critica e nelle scuole le classi sono falcidiate: 3.150 i bambini e ragazzi attualmente presi in carico.Il consiglio: tenere i bambini a casa ai primi sintomi che non devono essere sottovalutati per evitare la diffusione del virus. E poi l’invito ai genitori a vaccinare i propri figli. Attualmente quasi il 31% dei bambini fra i 5 e gli 11 anni hanno ricevuto la prima dose. – Intervistati STEFANO BARZINI (PRIMARIO PEDIATRIA OSPEDALE DI BELLUNO), GIANPAOLO RISDONNE (PEDIATRA DI LIBERA SCELTA), MARIA GRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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