19/01/2022 TREVISO – Avis, Admo e Regione Veneto insieme per incentivare i buoni comportamenti nei luoghi di lavoro, allo scopo di tutelare la salute in tempi di covid. || Parte dai donatori di Avis e Admo la richiesta di maggior attenzione alla salute nei luoghi di lavoro, strettamente collegata, in questo periodo, al covid. E’ partito da un questionario diffuso tra 325 donatori tra i 35 e i 60 anni, il progetto “Io Valgo 3.0”, che ha come obiettivo arrivare a stilare, con il contributo di imprese, sindacati, amministrazioni pubbliche, mondo accademico e sanitario, un protocollo per incentivare le buone pratiche che possano ridurre i rischi percepiti dai lavoratori. Quattro i tavoli di confronto nelle varie province, il primo dei quali partirà il 27 gennaio. Superficialità, negligenza rispetto alle regole e alle normative sono il fattore di maggior rischio per il 35% degli intervistati; per il 32%, luoghi di lavoro inadeguati, per un altro 27% le persone non vaccinate. Risposte frutto della maggiore sensibilità al tema salute che ha necessariamente un donatore. – Intervistati CHIARA MANFRIN (Coord. progetto “Io Valgo 3.0”), MARA ROSOLEN (Presidente regionale Admo), VANDA PRADAL (Presidente regionale Avis) (Servizio di Lina Paronetto)


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