18/01/2022 PONZANO VENETO – Giovedì entra in vigore l’obbligo di green pass anche per accedere ai servizi alla persona. A Ponzano una parrucchiera lo ricorda con un post sui social raccogliendo pesanti critiche ai limiti dell’insulto. || E’ solo uno dei diversi commenti che si leggono nelle pagine social di questo salone di bellezza di Ponzano. Reazioni ad un post pubblicato dalla titolare qualche giorno fa per ricordare ai propri clienti quello che accadrà dal prossimo giovedì: l’obbligo cioè di esibire il green pass all’ingresso, qui come nel resto d’Italia. Un semplice promemoria insomma, in grado però di far ribollire l’animo e la tastiera dei contrari, seguendo un copione già visto. “Vantati pure che ci vuole il lasciapassare per venire nel tuo salone… brave! Fate tutti così che ci riduciamo in dittatura” si legge qui. Altri commentano copiaincollando vecchi post dei propri guru di riferimento, come questo che ripropone ancora una volta l’assurdo accostamento fra leggi razziali e green pass.Barbieri, parrucchiere, estestiste. Professioni duramente colpite nei primi lockdown, me da diversi mesi ormai abituate a seguire rigide regole igieniche pur di poter restare aperti. Per loro il green pass è una fatica in più, ma tutto sommato gestibile. – Intervistati VALLY ROSSETTO (Titolare salone di bellezza) (Servizio di Francesco Ceron)


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