18/01/2022 VICENZA – Tabaccai vicentini sul piede di guerra: «il controllo del green pass per noi sarebbe un’ulteriore complicazione». Attesa la decisione del Governo sulla possibilità di inserire anche i tabaccai nella lista di esercizi in cui, per entrare, bisogna esibire il green pass || Tabaccai vicentini sul piede di guerra: sottolineano il problema relativo ai controllli sul green pass, qualora il dpcm in arrivo, inserisse anche i tabacchi nella lista delle attività commerciali in cui dal primo febbraio sarà richiesta la certificazione verde. Centinaia di clienti che entrano ogni giorno nelle rivendite per una manciata di secondi, i tabaccai che per motivi di sicurezza non possono uscire dal retro del bancone e molto spesso lavorano da soli, rivendicano l’essere servizi essenziali, rimasti aperti anche nel pieno del lockdown. E intanto dal 20 gennaio, come stabilito dall’ultimo decreto in vigore, saranno barbieri, parrucchieri ed estetisti a dover chiedere il green pass ai loro clienti – Intervistati ELISA NICOLETTI (Tabaccaio), ELISABETTA DE ANTONI (Tabaccaio), FLAVIO SCALABRIN (Barbiere) (Servizio di Luisa Bertini)
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