17/01/2022 TREVISO – Nessun carro mascherato né sfilata. Dopo quella dei Panevin arriva un’altra stretta che stavolta si abbatte sul Carnevale. Solo nella Marca trevigiana i volontari impegnati sono 8000. Si studia un piano B, quello di un Carnevale diffuso. || Niente sfilate né carri mascherati, causa pandemia – sarà un altro Carnevale a metà e non potrebbe essere altrimenti vista la curva del contagio.La stretta duqnue è inevitabile, come lo è stata per i Pan e Vin e prima ancora per il Natale, salvato grazie a una serie di eventi studiati in un’ottica anti-assembramento. “Dovremo rinunciare In giornata, a sciogliere le riserve anche l’Associazione Carnevali di Marca, dopo aver contattato tutti i comuni teatro degli eventi. Nessuna sfilata di carri mascherati sarà messa a calendario. Una decisione presa tutt’altro che a cuor leggero e già comunicataMacchina organizzativa imponente, quella dei Carnevali di Marca, forte di 90 gruppi e 8000 figuranti. Un esercito che resterà a riposo per il secondo anno consecutivo, terzo se si considera il 2020 quando la pandemia bloccò la sfilata finale del martedì grasso programmato a Conegliano.Un patrimonio di volontari e di creatività comunque da difendere.Donne e uomini che non rimarranno fermi e che stanno studiando un piano B, soprattutto dedicato ai più piccoli, azzerando rischi e possibilità di raggruppamento. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), REDO BEZZO – PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CARNEVALI DI MARCA (Al telefono) (Servizio di Cristian Arboit)
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