14/01/2022 VENEZIA – Mattinata di pesanti disagi nei trasporti a Venezia e provincia. Lo sciopero, indetto a livello nazionale, ha creato problemi soprattutto nel capoluogo lagunare e nei collegamenti del settore navigazione con le isole, nonostante i servizi minimi fossero garantiti la paralisi è stata evidente. || Ancora una giornata di “passione” sul fronte del trasporto pubblico a Venezia e provincia. I disagi maggiori si sono registrati in centro storico a Venezia dove l’astensione al lavoro del personale Actv è iniziata alle 10 fino alle 14. Lo sciopero ha fatto registrare un’adesione importante:nel settore automobilistico si è fermato il 63,9 per cento dei lavoratori, nella navigazione, invece, l’adesione si è assestata al  al 46,6 per cento del personale in servizio. Complessivamente, dunque, l’adesione allo sciopero, in Actv, è stata di poco superiore al 55 per cento. In pratica ha “incrociato” le braccia, in media, un lavoratore su due.I disagi maggiori, nonostante la percentuale di adesione sia stata più bassa, si sono registrati nella navigazione, dato che per i collegamenti sull’acqua, gli utenti non hanno alternative a motoscafi e vaporetti. In crisi i collegamenti con le isole, sebbene i servizi minimi siano stati garantiti come previsto per legge. – Intervistati IGOR CUZZOLIN (SEGR. PROV. UGL AUTOFERROTRANVIERI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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