14/01/2022 FELTRE – Tragedia nel primo pomeriggio di oggi a Farra di Feltre. Un uomo di 52 anni ha perso la vita nel tentativo di domare il rogo che si era sviluppato all’interno della sua rimessa. Ivan Gaio lavorava alla Piave Maitex ed era volontario della protezione civile dell’Ana di Feltre. || Una morte assurda quella di Ivan Gaio, 52 anni.Nel piccolo laboratorio in via Fosse a Feltre dove il suocero faceva ancora qualche lavoretto di falegnameria, e in cui riparava la sua autovettura, per cause ancora da definire sono divampate le fiamme.L’uomo è accorso, e per cercare di domare l’incendio è entrato nello stabile pieno di fumo dove sarebbe voluto entrare anche il suocero, lì presente, trattenuto invece all’esterno.L’uomo, che lascia la moglie e due figli, è stato verosimilmente stordito e forse anche ucciso proprio dal densissimo fumo.La chiamata ai Vigili del Fuoco era arrivata poco dopo mezzogiorno, ma le squadre di Feltre stavano operando a Santa Giustina. Sono quindi intervenuti per primi i Vigili del Fuoco di Belluno, e quelli di Montebelluna, oltre poi a quelli di Feltre. Sono stati impiegati una ventina di uomini, cui si sono aggiunte le forze dell’ordine, e una decina di mezzi.Purtroppo per Ivan Gaio non c’era più nulla da fare, e tra chi è giunto sul luogo, per portare le transenne richieste come fosse un operaio qualunque, anche l’Assessore comunale alla Protezione Civile Adis Zatta.Le persone che gravitano nello stabile di quello che era il mobilificio Sanson del suocero, e che ora ospita un’associazione, una palestra, un negozio, si sono immediatamente strette attorno alla moglie della vittina colpita drammaticamente da una tragedia così assurda. – Intervistati FABIO JERMAN (DIRETTORE VIGILI DEL FUOCO BELLUNO), ADIS ZATTA (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE COMUNE FELTRE) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
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