14/01/2022 BELLUNO – Si impennano i contagi da Covid-19 in provincia di Belluno che in Veneto risulta il territorio a più alta incidenza della variante Omicron. Lo rilevano i sequenziamenti eseguiti dall’Istituto zooprofilattico delle venezie sui campioni inviati lo scorso 4 gennaio. || Il primo posto in Veneto nella classifica dell’incidenza della variante Omicron i bellunesi proprio non se lo aspettavano. 20 campioni dei 24 inviati al sequenziamento lo scorso 4 gennaio hanno rilevato che la contagiosità di Omicron prevale nell’83,3% dei casi, il resto è rappresentato da Delta. Non si spiega in altro modo l’impennata esponenziale dei positivi al virus SarsCov2: 704 quelli registrati nelle ultime 24 ore, dato che fa schizzare l’incidenza settimanale a 2.122 casi su 100 mila abitanti, superiore alla media nazionale che si attesta a 1965. I numeri parlano da soli. Nella settimana fra il 3 e il 9 gennaio i nuovi positivi sulla popolazione vaccinata con 3° dose sono 4/5 su 1000 abitanti; fra i non vaccinati i casi sono 5 volte superiori: 25 su 1000 abitanti. Per questo più che di invito dall’Ulss 1 arriva un appello a vaccinarsi e a farlo al più presto. Prenotazione o accesso libero per gli over 50 in tutti i centri vaccinali, richiamo possibile a 120 giorni dal completamento della seconda dose. Open day per il vaccino pediatrico domani a Sedico dalle 9 alle 18, domenica al centro prelievi di Feltre dalle 15 alle 18.30. Delicata la situazione nelle scuole: attualmente 73 quelle in carico delle quali 23 quarantenate, 36 in automonitoraggio, 14 in monitoraggio con testing. “Numeri di questo genere – ha detto la numero uno dell’azienda sanitaria – rischiano di mandare la scuola di nuovo in dad”. – Intervistati MARIA GRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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