13/01/2022 PADOVA – I no vax vogliono boicottare i centri vaccinali, l’ulss 6 risponde “non ci bloccheranno mai” || “Centinaia di persone si stanno presentando nei centri punturali richiedendo ricetta prescrizionevaccino e firma di consensiredattidagli avvocati mandando in tilt tutto il sistema nazista” il messaggio circolato sul canale ufficiale del movimento Veneto No green pass inizia così e prosegue con le dettagliate istruzioni da mettere in campo per rendere difficile il lavoro degli operatori dei centri vaccinali. Dalle manifestazioni di piazza – ora possibili solo in forma statica – ad azioni mirate per boicottare la campagna vaccinale ecco la nuova svolta dei noi vax. Sostanzialmente si presentano in coppia con documenti scaricati dal sito di un avvocato romano no pass e cercano di bloccare e rallentare il lavoro dei medici vaccinatori negli hub. A Padova è già accaduto ci confermano dall’ufficio igiene dell’Ulss 6.In qualche caso sono arrivati anche i carabinieri chiamati dagli stessi no vax. Se l’insistenza si potrae, per chi cerca di bloccare la vaccinazione si può profilare anche l’ipotesi di denuncia per interruzione di pubblico servizio, ma ad oggi non è ancora successo visto che – come dice l’ulss euganea – i medici padovani sono addestrati a rispondere in fretta e ad allontanare i no pass per non creare code tra chi invece si vuole vaccinare. Intanto proseguono le vaccinazioni, con una spinta soprattutto tra i più giovani. Già il 23% dei piccoli tra i 5 e gli 11 è vaccinato. Sabato e domenica nuovo open day ad accesso libero per la vaccinazione dei bambini. – Intervistati LORENA GOTTARDELLO (Dir. Servizio Igiene e sanità pubblico) (Servizio di Valentina Visentin)


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