10/01/2022 TREVISO – Alla fine è prevalsa la linea del buon senso. Gli studenti trevigiani – diretti questa mattina a scuola – non hanno dovuto esibire il super green pass, ma la certificazione base. 70 gli autisti che mancavano però all’appello tra quarantene e permessi. || Alla fine la linea è stata quella di non chiedere agli studenti trevigiani il super green pass, ma solo la certificazione verde base, comprensiva cioè anche di tampone.D’accordo con la Prefettura e come anticipato dal nostro telegiornale, si è optato per una interpretazione estensiva dell’ultima ordinanza del Ministero della Salute, che in zona Cesarini, domenica mattina, ha concesso una deroga fino al 10 febbraio al trasporto scolastico dedicato, espressione di per sè ambigua ma nella quale – per l’appunto – si è deciso di inserire anche il trasporto pubblico locale, non solo scuolabus ma pure bus di linea.Risolto il nodo che tanto preoccupava molte famiglie, resta però il problema organizzativo relativo al personale.Questa la contabilità di giornata.Fortunamente, sempre Mom, conferma che dalla prossima setttimana ci saranno nuovi autisti in servizio dopo il concorso svolto nelle scorse settimane. Serve a questo punto – ribadisce Colladon – accelerare per un obbligo vaccinale generalizzato per gli autisti indipendemnete dall’età. – Intervistati GIACOMO COLLADON (Presidente Mom) (Servizio di Cristian Arboit)


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