10/01/2022 VENEZIA – Scuole riaperte tra le polemiche a Venezia con i sindacati che minacciano nuovi scioperi per via della carenza del personale Ata, con il Comune che parla di “atteggiamento incosciente e poco edificante” || Scuole riaperte tra le polemiche a Venezia con stilettate e botta e risposta a distanza tra sindacati e Comune. Nel mirino delle organizzazioni della funzione pubblica la ripresa delle lezioni alle comunali con la carenza di personale aggravata dalle previste sospensioni per chi non ha adempiuto all’obbligo della vaccinazione. Impegno che per Cgil e Uil non sarebbe sufficiente. Annunciano da qui ai prossimi giorni pacchetti di ore di sciopero da parte delle singole educatrici, lasciate sole, dicono, anche con 12/13 bambini da gestire per periodi prolungati e a cui si aggiunge la carenza perenne di personale Ames. Ma l’assessore di reparto Laura Besio non ci sta e, cifre alla mano, replica: “Minacciare scioperi significa mettere in ginocchio il sistema famiglie già ripetutamente messe a dura prova dal virus. E solo venerdì scorso, 7 gennaio, il comune ha sottoscritto oltre una ventina di incarichi per poter riaprire le scuole oggi in sicurezza e senza sorprese. Sorprese che potenzialmente potevano esserci anche a fronte di personale mancante per propria legittima scelta, oggi non era temporaneamente in servizio». – Intervistati LAURA BESIO (POLITICHE EDUCATIVE COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)