10/01/2022 MARGHERA – Novità anche sul fronte della produzione per l’ex Alcoa di PortoMarghera con una parte degli operai che potrebbero tornare a lavorare già in settimana || Primo incontro dell’anno tra le Rsu e la direzione aziendale alla Slim Fusina Rolling di PortoMarghera, la ex Alcoa, dopo il rogo del 27 dicembre scorso. “Deciso che tutti i lavoratori attualmente a produzione ferma costretti a casa, saranno coperti dalla cassa integrazione con l’azienda che ha promesso farà di tutto per anticiparla dandone conferma ai sindacati nei prossimi giorni. Decisa inoltre la data della ripresa della produzione, si ipotizza venerdì prossimo 14 gennaio ma soltanto se nel frattempo interverrà il dissequestro dell’area coinvolta nell’incendio da parte del magistrato incaricato”, spiega Giulio Lopiano Rsu Fim Cisl. Ipotesi per la quale, se interverrà come detto il dissequestro dell’area nelle prossime 24-48 ore, il ciclo di produzione riprenderà con impiegata prima la squadra della fresa per preparare le placche che vanno caricate nei forni, peraltro gia’ pronti, quindi il gruppo lavoro delle 6 persone dello sbozzatore, e a cascata la squadra addetta al finitore e quella successiva ancora. Se così fosse sarebbero garantiti pure i prossimi stipendi. Ma il condizionale in questi casi, è d’obbligo. Per la ripresa del lavoro per le 300 famiglie dell’ex alcoa si attende soltanto l’ok del magistrato; le commesse infatti fioccano e sono pure molto importanti dal nautico al Ministero della Difesa, solo per citarne alcune. – Intervistati GIULIO LOPIANO – RSU FIM CISL (AL TELEFONO) (Servizio di Annamaria Parisi)
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