08/01/2022 SANTA MARIA DI SALA – Alla temperanza dei lavoratori della Speedline plaude anche il senatore venziano del Pd Andrea Ferrazzi, che però avverte: «Partita ancora non finita; bisogna continuare a presidiare» || «La decisione dell’amministratore delegato del gruppo svizzero Ronal di non chiudere più lo stabilimento della Speedline di Santa Maria di Sala è certamente una bella notizia, tenendo anche conto del fatto che sola,ente un mese fa non si presentava nemmeno ai tavoli convocati».La riaccesa speranza per gli 800 dipendenti, tra diretti e nell’indotto, della Speedline di Santa Maria di Sala è naturalmente motivo di soddisfazione anche da parte del senatore veneziano del Partito Democratico Andrea Ferrazzi. Evidenzia, tra le altre cose, l’importante ricaduta locale, regionale e nazionale sul fronte del lavoro e del reddito generato e con lo sguardo rivolto agli operai sottolinea altresì la strategica e fondamentale mobilitazione attuata, oramai, da più di un mese. Speedline come riferimento trasversale di quanti tra forze politiche, sociali, sindacali e di informazione abbiano a cuore soltanto una cosa, essere al fianco di chi difende e di chi lotta per il lavoro. Per salvare insieme ad esso anche la dignità e i diritti sanciti dalla regina della nostra cultura e del nostro patrimonio repubblicano: la Costituzione come evidenziato giusto pochi giorni fa anche dai vertici del giornalismo nazionale e regionale al presidio con i lavoratori. «Naturalmente la partita non è finita. Bisogna presidiare, bisogna continuare con l’attenzione, istituzionale, sindacale e politica a difesa dei lavoratori e su questo, certamente, ognuno di noi farà ancora la sua parte», conclude il senatore Ferrazzi. – Intervistati ANDREA FERRAZZI (SENATORE PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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