07/01/2022 TREVISO – “A nessuno conviene fare il furbetto, vigileremo anche in questa fase”, dice il sindaco Mario Conte guardando alle nuove restrizioni introdotte dal Governo. “Ma più che fare multe, dobbiamo renderci conto che la vaccinazione serve al di là del limite di età dei 50 anni”. || Di fronte a un quadro normativo in rapida evoluzione, con il nuovo decreto adottato dal Governo, la linea di Ca’ Sugana – in materia di controlli – non cambia. Saranno estesi quindi anche a tutte quelle attività, negozi e servizi alla persona, cui si potrà accedere – a partire dal 20 gennaio e dal 1° febbraio – solo con green pass base.Ma più che staccare multe, l’obiettivo del sindaco è quello di fare leva – ancora una volta – sul buon senso e convincere anche i più irriducibili sulla necessità di immunizzarsi.Da qui la ferma condanna alle minacce nei confronti dell’immunologa padovana Antonella Viola, dopo le tante intimidazioni già rivolte ad amministratori e sindaci. Lo stesso Conte più volte le ha subite e denunciate pubblicamente. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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