07/01/2022 VENEZIA – Attacco informatico ai siti del Carnevale di Venezia e a quello dedicato alla programmazione dei festeggiamenti per i 1600 anni di Venezia. I “pirati” informatici hanno anche avanzato la richiesta di un ipotetico riscatto in bitcoin, ma nulla è stato pagato. La Polizia Postale sulle tracce dei responsabili. || Non bastasse l’incertezza su come, tra un mese circa, organizzare il prossimo Carnevale di Venezia, alla luce dell’andamento dell’epidemia, giovedì, la sera dell’Epifania, i profili twitter del Carnevale di Venezia e quello dedicato ai festeggiamenti per i 1600 anni di Venezia, hanno subito un vero e proprio attacco informatico, da parte di “pirati” della rete. La società Vela che li gestisce ha immediatamente segnalato alla Polizia Postale e all’Autorità Giudiziaria la situazione. I sabotatori hanno anche avanzato, non è dato sapere se per spirito di goliardia, oppure animati da intenzioni più serie, la richiesta di un ipotetico riscatto in bitcoin, la moneta elettronica. Intanto l’account di Venezia 1600 è stato momentaneamente disattivato, mentre quello dedicato al Carnevale è ancora in linea ma con pochi post visibili per la necessità di un intervento di sistemazione. – Intervistati FABRIZIO D’ORIA (DIRETTORE OPERATIVO VELA SPA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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