06/01/2022 TREVISO – Alla presenza del sindaco Mario Conte e del prefetto Maria Rosaria Laganà, la messa dell’Epifania in Duomo, celebrata dal vescovo Tomasi alla presenza delle comunità straniere. || Sono state le comunità cattoliche di migranti presenti in Diocesi ad animare la solenne celebrazione dell’Epifania, in Duomo. Canti, colori, volti, e ai piedi dell’altare, il bambinello che grazie ai Re Magi si rivela al mondo. Magi di cui il vescovo Michele Tomasi suggerisce di fare propria la capacità di scorgere i segni che abbiamo intorno, come loro con la stella, e di generare una cultura sapiente, che sappia cogliere il bene dall’incontro tra i popoli. Il momento che stiamo vivendo, ha ribadito monsignor Tomasi, è un’opportunità per riscoprire il senso di fratellanza. Prima di concludere, il vescovo ha consegnato ad alcuni rappresentanti della comunità diocesana la lettera episcopale che ha scritto, ispirandosi alla forzata immobilità di tre mesi, questa estate, per un infortunio alle gambe. – Intervistati MONS. MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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