05/01/2022 TORRI DEL BENACO – Troppi contagi, il sindaco di Torri del Benàco, nel veronese, non attende la decisione del Governo e decide di posticipare l’apertura delle scuole elementari. || “Stamattina ho firmato l’ordinanza, per la chiusura della scuola elementare a partire da lunedì 10 gennaio fino a sabato 15 gennaio”. Non ci pensa due volte il sindaco di Torri del Benaco, poco più di 3000 abitanti, comune ad una quarantina di chilometri da Verona. Il primo cittadino Stefano Nicotra, non attende l’esito della cabina di regia né tanto meno il consiglio del ministri. Ha già deciso che viso l’alto numero dei contagi sopratutto in fascia giovanile l’apertura delle scuole elementari slitta al 15 gennaio. “ Con la direzione scolastica abbiamo deciso anche di fare i tamponi a tutte le classi, agli operatori, agli insegnanti e gli autisti”. Tamponi che saranno pagati dal Comune e che verranno fatti nel palazzetto dello sport probabilmente il giorno prima del rientro a scuola, ovvero il 14 di gennaio. Ma non solo: “saranno chiusi anche il palazzetto e la palestra, le attività post scolastiche e i parchi”,Ed ancora fino al 28 febbraio 2022 il sindaco ha ordinato nel centro storico del capoluogo e nelle frazioni di Albisano e Pai, l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratore in via continuativa. Pesantissime saranno le multe per chi sgarra: sanzione amministrativa da 600 a 1500 euro. Infine il sindaco lancia una frecciatina la governo: “l’incertezza del Governo di ponte proprio queste problematiche”. – Intervistati STEFANO NICOTRA (Sindaco di Torri del Benaco) (Servizio di Daniela Sitzia)


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