04/01/2022 VENEZIA – Bocciata dal Comune di Venezia l’idea di spostare alla prossima estate l’edizione del Carnevale, e previsto nei 18 giorni dal 12 febbraio al primo marzo. L’anno scorso in piena pandemia i festeggiamenti si erano tenuti via streaming || «Se noi annullassimo oggi il Carnevale il messaggio che uscirebbe nel mondo è che Venezia è una città insicura, che Venezia è una città chiusa e quindi faremmo molta fatica a ripartire ad aprile con la Biennale», così Simone Venturini assessore al turismo del comune di Venezia. Boccia su tutti fronti l’idea di spostare per la prossima estate il Carnevale di Venezia per evitare l’ulteriore correre e dilagare del virus con le sue varianti. Proposta avanzata in queste ore da un medico, Stefano Rigo referente territoriale della Federazione dei Medici di Medicina Generale. In realtà nulla di nuovo, visto l’idea era gia stata proposta nel 2010 dal compianto Bruno Tosi, già inventore del Concorso delle Marie e prima tra gli organizzatori storici del Carnevale veneziano da sempre evento fiore all’occhiello della Serenissima. «E’ importane raccontare una città pronta a ripartire non appena possibile», spiega. Del resto mascherine ed eventi non erano stati cancellati nemmeno l’anno scorso nel 2021, con il Comune che aveva optato per l’intrattenimento via streaming, l’anno precedente ancora l’edizione 2020 era stata bruscamente interrotta in corsa visto l’allarme sanitario in atto. «Quest’anno le cose andranno diversamente e nel pieno rispetto delle regole», assicura Venturin – Intervistati SIMONE VENTURINI (ASSESSEORE AL TURISMO COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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