04/01/2022 ANGUILLARA VENETA – Sono rimasti in silenzio davanti al gip, padre e figlia arrestati nel giorno di San Silvestro con un arsenale di armi in casa. Intanto sull’operazione emergono nuovi particolari. || Hanno tentato in tutti i modi di eludere i controlli dei carabinieri arrivando a dire di non avere le chiavi dei container che nascondevano l’arsenale di armi sequestrato nella loro casa in aperta campagna Galliano Masiero, ex commerciante di 66 anni e la figlia Manuela di 30. Il blitz dei militari della compagnia di Abano Terme è avvenuto nel giorno di San Silvestro. Nei container erano nascoste armi da guerra, pericoloso esplosivo al plastico, il munizionamento completo. Alcune di queste armi erano pronte all’uso: sia la pistola mitragliatrice che quella semiautomatica avevano il colpo in canna, la semiautomatica addirittura il cane armato. I due arrestati hanno scelto per ora di non parlare davanti al gip del tribunale di Padova che ha confermato i loro arresti. Un’indagine tutt’altro che conclusa. I carabinieri, coordinati dal pm Sergio Dini, stanno continuando a scavare e intanto analizzano il materiale sequestrato e i cellulari dei due. Non si escludono nuovi sviluppi. Tra le ipotesi quella che i due insospettabili percepissero un compenso per la custodia di armi utilizzate gruppi criminali che sapevano dove trovarle prima di entrare in azione. (Servizio di Chiara Gaiani)


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