02/01/2022 CONEGLIANO – Tra le attivita’ che non si sono fermate in questi giorni di festa una e’ quella del centro di recupero fauna selvatica al parco storga dove i volontari hanno scritto il lieto fine a quella che potremmo definire come una favola di Natale. || Davvero uniche le immagini del lieto fine della storia di Bianca e Bianchino i caprioli albini dlele colline Unesco. Immortalate da Giuseppe Zoppe’che l’ha condivisa con i volontari del centro recupero fauna selvatica della provincia di Treviso. Quasi una favola iniziata come tante altre che riguardano gli animali in natura con una telefonata.Una rarita’ i caprioli bianchi mai avvistati finora nelle nostre zone. Anche per questo i Volontari non si sono dati per vinti e l’hanno portato nella struttura all’interno del parco Storga curandolo da quello che sembrava a tutti gli effetti un avvelenamento. Poi la cura attenta dei volontari e dopo un mese sotto Natale la liberazione del piccolo con il dubbio che non trovasse piu’ la mamma divenendo obbiettivo facile per i predatori certemente piu’ attenti a chi e’ facilmente individuabile per via del manto bianco. Ma questa storia ha il lieto fine perche’ proprio a Natale Bianchino e’ stato avvistato con la mamma albina. Bianca aveva riconosciuto il suo piccolo facendolo rientrare nel branco. Ora i due sono ammirabili tra le colline di Collalbrigo e Conegliano dimostrando che a volte anche le favole si avverano. – Intervistati IRIS MONETA (Resp. Recuperi Cras Treviso) (Servizio di Lucio Zanato)


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