31/12/2021 ZERO BRANCO – Per evitare il collasso dei sistema dei Covid Point, soprattutto guardando al rientro dalle feste, è stata avviata questa mattina a Zero Branco una importante sperimentazione con l’Ulss 2: i tamponi agli studenti delle classi in quarantena si fanno in municipio con dei volontari. Il modello sarà esteso ad altri comuni della Marca. || Testato nella sala consiliare di Zero Branco, presto potrebbe diventare un modello per l’intera Marca il sistema approntato da Comune e Ulss 2.Il principio di per sè è semplice, coinvolgere medici di base e operatori sanitari del posto – in forma volontaria – per testare gli alunni in quarantena, mettendo a disposizione spazi pubblici. Il modo migliore per evitare le lunghe file ai Covid Point e garantire la sicurezza della didattica. “E’ un progetto avviato in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci”, spiega il primo cittadino zerotino Luca Durighetto, che ringrazia Roberto Rigoli, già primario della microbiologia e oggi direttore dei Servizi sociali.Rigoli che con una task force di operatori sanitari ha testato gli studenti di due classi e relativi familiari. Tamponi ma anche sensibilizzazione sui vaccini in età pediatrica, come racconta Salvatore Sportiello, medico di base proprio a Zero Branco.Tra gli operatori Roberta Granello, zerotina doc, infermiera in Terapia Intensiva a Treviso dove ha appena smontato il turno di notte. “Lo faccio per il mio paese”, dice.Granello che si rivolge a chi ancora nega e minimizza il virus e i suoi effetti. Due anni in prima linea valgono più di mille fake news.”Non ho più parole, mi piacerebbe portarli nel mio reparto”, le sue parole. – Intervistati LUCA DURIGHETTO (Sindaco di Zero Branco), SALVATORE SPORTIELLO (Medico di base), ROBERTA GRANELLO (Infermiera Terapia Intensiva Ca’ Foncello) (Servizio di Cristian Arboit)
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