31/12/2021 VENEZIA – Nonostante le restrizioni del Coronavirus sono comunque decine di migliaia gli arrivi di turisti a Venezia per il Capodanno. I numeri pre-pandemia rimangono comunque molto lontani. || Il secondo capodanno di Venezia al tempo del Covid rimane un Capodanno di crisi per chi lavora col turismo ma la città è tutt’altro che deserta. Dalla stazione Santa Lucia e da Piazzale Roma i trolley continuano a solcare i masegni verso il centro o a fare la fila per i vaporetti. Se qualche strada appare particolarmente vuota, il motivo è semmai quello di una perdita di abitanti che non si è interrotto nemmeno con la pandemia. Certo è che comunque con una capacità ricettiva di almeno 60mila posti letto turistici – oltre 10mila in più rispetto ai residenti – la mancanza dei numeri di presenza pre Coronavirus potrebbe rende questi arrivi insufficienti a risollevare la stagione delle centinaia di alberghi che sorgono a Venezia.Quest’anno per lo meno ci sarà il Capodanno che è mancato 12 mesi fa, rimangono però limitazioni anti-contagio la cui infrazione può avere ripercussioni per le attività economiche in cui si sono verificate. – Intervistati SEBASTIANO COSTALONGA (ASSESSORE AL COMMERCIO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)