29/12/2021 VENEZIA – Sarà un Capodanno molto rigoroso e all’insegna della sobrietà questo del 2021 con disdette che arrivano a registrare punte del 50%, specie nelle nostre località montane. il punto dell’assessore Caner || «Con l’impennata dei contagi si moltiplicano le disdette tra gli albergatori veneziani e veneti. Pesante il bilancio per Capodanno, specie in montagna, con cenoni e prenotazioni che registrano disdette fino al 50%», spiega Federio Caner assessore al turismo del Veneto. La Regione parte attiva nel chiedere risarcimenti e rimborsi per una crisi del turismo su cui pesa la scure di Omicron. «Quindi noi chiederemo al Governo che ci siano incentivi e ristori importanti, anche perché cancellare all’ultimo minuto è molto difficoltoso da sostenere per albergatori, ristoratori e per quanti hanno un’attività da mandare avanti», spiega sempre Caner. Prima regione d’Italia per turismo nel 2019, ovvero in era precovid, il Veneto registrava ben 72 milioni di presenze turistiche annue per 18 miliardi di fatturato, cui contribuiva il 23% dei turisti di nazionalità tedesca. Gli stessi che in questi giorni stanno dando disdetta anche da noi dopo aver precedentemente spostato le proprie mete vacanziere dall’Austria lungo la Perla delle Dolomiti per evitare la quarantena al rientro. Capodanno che si preannuncia all’insegna del rigore – Intervistati FEDERICO CANER (ASSESSORE AL TURISMO DEL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)
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