27/12/2021 VILLORBA – Ancora un gravissimo incidente stradale sulle strada della Marca. Questa notte a perdere la vita Carlotta De Rossi 18 anni di Fontane, figlia del panettiere del paese, morta sul colpo in uno schianto in Via Trieste, a Villorba. || Carlotta era luce per tutti”. Queste le parole strazianti di Roberto De Rossi, padre della giovane 18enne di Fontane, che ha perso la vita in un tragico incidente stradale, questa notte a Villorba. Era l’1.30 circa quando Carlotta, e altri tre amici, a bordo di una Ford Fiesta, rientravano da una festa percorrendo nella notte via Trieste. Mancavano 200 metri a Via Po’, arrivo e casa di Carlotta, quando l’auto, forse a causa di un malore improvviso del conducente, esce di strada schiantandosi nel fossato, e carambolando nuovamente nella carreggiata. Ed è proprio in questo momento, nell’attimo violento dell’impatto, che Carlotta seduta nel sedile posteriore dell’auto, viene sbalzata fuori dall’abitacolo, finendo nell’acqua gelida . E gli amici, due 20enni e una 19enne, rimasti lieviemente feriti dall’impatto, liberati dalle lamiere dell’auto, si sono precipitati nel fossato per farla respirare in attesa del Suem 118. Ma per Carlotta, nulla da fare. Alla guida dell’auto, Marco Dussin, falegname ventenne e nipote dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Villorba, Alessandro Dussin. Il giovane conducente, dopo l’incidente, è risultato negativo al test alcolemico, e a suo carico, la procura di Treviso, aprirà un fascicolo per omicidio stradale. E nessuno ha parole a Villorba, una tragedia che ha portato con sè un silenzio lacerante. Tutti nella piccola frazione di Fontane conoscevano Carlotta. E’ del padre Roberto infatti, il panificio in Piazza Cadorna, dietro la Chiesa Fontane, dove durante le vecanze scolastiche la giovane figlia, andava ad aiutare i genitori con qualche lavoretto dietro il bancone. Ed è tra queste strade, bar e piazze, sono tanti i i ricordi di Carlotta.Una ragazza della porta accanto Carlotta, semplice e solare, faceva parte dei gruppi parrocchiali della città ed era appassionata di moda. Ma soprattutto, contagiava tutti con i suo sorriso, come ricorda suo padre “Pieno di amore e luce”. – Intervistati MARINO SEVERIN (Pasticcere ) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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