27/12/2021 TREVISO – Esattamente un anno fa, il 27 dicembre 2020, i primi vaccini nella Marca e in Veneto. Ripercorriamo questi dodici mesi, che hanno portato a immunizzare dai sanitari ai bambini. || Micaela Romagnoli, primario della Pneumologia, e Daniela Cavallin, infermiera delle Malattie infettive, sono state le prime, la mattina del 27 dicembre 2020, a essere vaccinate a Treviso, alla presenza del presidente del Veneto Luca Zaia. Anche se oggi i vaccinati nella Marca sono la stragrande maggioranza, le immagini dell’arrivo dei vaccini al Ca’ Foncello, la mattina di uno domenica per nulla ordinaria, sono, a un anno di distanza, ancora emozionanti.Il vaccino ai sanitari, quello ai fragili, poi l’attesa apertura agli over 80, a febbraio. Molti i successivi passaggi, le discussioni, gli ostacoli da superare, l’incerta fornitura delle dosi, la riorganizzazione della rete vaccinale parallela a quella dei tamponi, l’allestimento di mega centri come l’ex Maber di Villorba dov’è arrivato in visita anche il generale Francesco Paolo Figliuolo. I vaccini hanno quindi raggiunto, con l’estate, le fasce di popolazione più giovani. A novembre le prime dosi booster, infine, un anno dopo le prime somministrazioni, l’avvio della campagna tra i bambini, come quelli che ieri hanno affollato il centro vaccinale di San Vendemiano. – Intervistati MICAELA ROMAGNOLI (Dir. Pneumologia Ospedale Treviso), DANIELA CAVALLIN (Infermiera Malattie infettive), MARIO VIVIAN (Pensionato) (Servizio di Lina Paronetto)


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