VENEZIA – Tra chi sta nuovamente pagando un prezzo altissimo alle disposizioni anti-contagio, ci sono gli esercenti di bar e ristoranti: con incassi giornalieri che a volte non superano qualche decina di euro. || 43 euro d’incasso. Solo in locale deserto dopo le limitazioni di orario anti-Covid, Andrea Della Puppa titolare di un bacaro a Venezia, ha immortalato in un video che ha raccolto migliaia di visualizzazioni la chiusura di cassa in un tardo pomeriggio qualsiasi. “Non per far pena oelemosinare il passaggio di un cliente – ha spiegato – ma per offrire uno spaccato reale dell’attuale situazione”. E’ ironico Andrea Della Puppa ma mandare avanti un locale con poche decine di euro non è facile.A Maggio, assieme a più di un centinaio di altri ristoratori ed esercenti, Della Puppa aveva contribuito alla costituzione del comitato “Veneziani mai domi”. Con riferimento all’acqua altaeccezionale di un anno fa, il motto che si leggevasulle vetrine dei loro locali era “Vogliamo Riemergere”, per contribuire alla rinascita di una città che si immaginavano migliore del baraccone per turisti pre-crisi Coronavirus. Ma ora, prima, bisogna attraversare il deserto della seconda ondata. – Intervistati ANDREA DELLA PUPPA (ESERCENTE) (Servizio di Filippo Fois)