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TREVISO | MESSA DI NATALE IN CARCERE, IL GRAZIE DEI DETENUTI AGLI OPERATORI SANITARI

23/12/2021 TREVISO – Un pensiero di gratitudine ai sanitari trevigiani, impegnati nella pandemia, è arrivato questa mattina dai detenuti del carcere di Santa Bona, dove il vescovo ha celebrato la messa di Natale. || “Purtroppo la pandemia continua a persistere e questo complica non poco i rapporti con il mondo esterno e i contatti con i nostri familiari: schermi di protezione, mascherine, distanziamento e tanta preoccupazione, fortunatamente ci sono i volontari della Caritas, di Comunione Liberazione, don Piero e Suor Graziella che ci regalano il loro tempo, donandoci momenti di evasione”.E’ una lettera piena di gratitudine quella che i detenuti leggono durante la messa di Natale con il vescovo nella casa cirocndariale di Santa Bona, gratitudine rivolta anche all’esterno, soprattutto alla sanità trevigiana.”Se potessimo esprimere un desiderio, vorremo chiedere più salute per tutti noi e le persone a cui teniamo di più: per cui un pensiero va anche alla direzione sanitaria, a medici e infermieri”.Un grazie semplice ma sentito come semplice e sentita è la cerimonia con monsignor Tomasi accolto con commozione da tanti denetuti.Il secondo Natale di pandemia anche per la casa circondariale di Santa Bona, dove le procedure di screening del virus sui detenuti sono frequenti. – Intervistati MONS. MICHELE TOMASI (Vescovo di Treviso), ALBERTO QUAGLIOTTO (Direttore Casa Circondariale di Santa Bona) (Servizio di Cristian Arboit)


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