22/12/2021 ALPAGO – La testimonianza di Giorgio De Bona, lo scialpinista precipitato in una dolina carsica sui monti dell’Alpago. A quattro giorni dal drammatico incidente il racconto di quelle 25 ore trascorse intrappolato a una profondità di 30 metri. || Un salto in un imbuto carsico profondo una trentina di metri. Sabato scorso ha rischiato la vita così Giorgio De Bona, lo scialpinista di 47 anni di Puos d’Alpago, precipitato forse a causa di un effetto ottico che non gli ha consentito di individuare in tempo il pericolo. Un incubo durato 25 ore ininterrotte. Complicate le ricerche scattate nel pomeriggio di sabato dopo l’allarme lanciato dalla moglie Annalisa e proseguite fino al giorno successivo quando attorno a mezzogiorno le tracce lasciate dagli sci hanno attirato l’attenzione di un soccorritore che ha individuato lo scialpinista in fondo alla dolina.Il recupero, il volo in elicottero verso il pronto soccorso di Belluno dove Giorgio De Bona è stato trattenuto fino al pomeriggio di ieri. Ora Giorgio sta bene, ha solo bisogno di riposare sostenuto dall’amore della sua famiglia. – Intervistati GIORGIO DE BONA, ANNALISA DAL BORGO (MOGLIE DI GIORGIO DE BONA) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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