20/12/2021 BASSANO DEL GRAPPA – Nelle prossime ore si terrà l’esame autoptico sul corpo di Giulia Rigon, la 31enne trovata morta in un camper. Al compagno viene contestato l’omicidio aggravato. || Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Giulia Rigon, la 31enne di Asiago, domiciliata a San Vito di Bassano, a casa di una parente. Il corpo senza vita è stato rinvenuto nel camper del compagno Henrique Cappellari, 29 anni, parcheggiato in un’area sosta in una laterale di via Capitelvecchio, al confine tra Bassano e Cassola. Camper usato dall’uomo come dimora. E proprio a lui viene constestato il delitto di omicidio aggravato. Cappellari avrebbe chiamato alle prime ore di domenica il 118, dopo avere inviato un messaggio al padre di Giulia Rigon, perchè la donna era priva di sensi. Quando i sanitari sono giunti sul posto, assieme ai carabinieri, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 31enne, che sarebbe avvenuto ancora sabato sera. Dalle ferite riscontrate sul volto e sul corpo, gli inquirenti escluderebbero una caduta accidentale, così come dichiarato dal 29enne durante l’interrogatorio, a seguito di un litigio. Le lesioni sarebbero più compatibili a percosse così violente da causare il decesso della 31enne. Lui avrebbe anche dichiarato di non essersi accorto della morte della fidanzata nel momento in cui aveva chiamato i soccorsi. I carabinieri hanno sentito anche chi vive e lavora in zona, per capire se qualcuno possa avere visto qualcosa. Al momento potrebbero essere d’aiuto le immagini della telecamera di un’azienda che si trova proprio davanti al parcheggio. Nelle prossime ore i militari del Ris di Parma effettueranno gli accertamenti all’interno del camper e nelle immediate adiacenze, costantemente sorvegliate dagli uomini dell’arma, per riuscire a fare luce su quello che potrebbe essere l’ennesimo femminicidio – Intervistati FABRIZIO DAL FIOR (Imprenditore) (Servizio di Vanessa Banzato)


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