14/12/2021 ROMA – Il caso di Manuel Bortuzzo. Si apre un nuovo capitolo giudiziario nella vicenda del 22 enne nuotatore trevigiano vittima dell’agguato a Roma 2 anni fa || Prima la richiesta del Procuratore generale della Cassazione, poi il via libera della Suprema Corte. Ci sarà un appello bis per Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, condannati nel 2020 per gli spari che hanno cambiato la vita di Manuel Bortuzzo. Un nuovo processo per i due imputati rei confessi : lo la Cassazione che ha ordinato alla Corte d’Appello di Roma di riesaminare la sussistenza o meno della circostanza aggravante della premeditazione. Si apre così la possibilità di un ulteriore sconto di pena per i due responsabili, condannati per il tentato omicidio di Manuel alla pena di 14 anni e otto mesi, ridotti in appello rispetto al primo grado quando la pena inflitta era di 16 anni. Una notte impossibile da dimenticare, quella tra il 2 e 3 febbario 2019 nel quartiere Axa di Roma, dove il 22 enne talento del nuoto nato a Trieste e trevigiano d’azione che sognava le Olimpiadi si trovava assieme alla fidanzata Martina. Un raid punitivo in seguito a una rissa alla quale Manuel era totalmente estraneo. Quel proiettile alla schiena, la corsa disperata in ospedale, la paralisi, che non ha però fermato la voglia di vivere del giovane, capace di continuare ad allenarsi, di scrivere un libro sulla sua vicenda, prossimo a diventare un film, e oggi tra i protagonisti favoriti alla vittoria nel Grande Fratello Vip. La responsaiblità di Marinelli e Bazzano è assodata, ma è il dubbio sulla premeditazione a far scattare un nuovo processo. Eppure, secondo i giudici dell’appello, che avevano emesso il loro verdetto il 23 luglio del 2020, quel dramma fu il frutto proprio di un raid premeditato. Una azione scellerata messa in atto con l’intenzione di uccidere. A sparare fu Marinelli che era a bordo di un motorino con Bazzano. La sventagliata di almeno tre colpi fu messa in atto – si lesse negli atti – “come attività ritorsiva e dimostrativa dopo una rissa avvenuta presso il locale” dove si trovava anche Manuel che nel pub aveva trascorso la serata senza prendere parte alla riss (Servizio di Nicola Zanetti)

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