13/12/2021 TREVISO – Anche il prefetto di Treviso interviene nella vicenda della giovane cameriera aggredita da un cliente che si era rifiutato di mostrarle il green pass || Esprime solidarietà e vicinanza il prefetto di Treviso Maria Rosaria Laganà ad Anna la giovane cameriera di San Fior aggredita da un cliente del bar in cui lavora che le ha lanciato contro la tazzina con il caffè bollente come risposta alla sua richiesta di esibire il green pass prima di accomodarsi al tavolo: “la cameriera è una longa mano del titolare che ha l’obbligo di richiedere la certificazione’’ dice il prefetto. Ma quanto accaduto a questa cameriera sembra un episodio isolato guardando anche il bilancio dei controlli in questa prima settimana di applicare del super green pass. Sono state 20 mila le persone controllate in tutta la Marca, poco meno di 80 le sanzioni comminate nei confronti di cittadini sprovvisti di certificazione verde o senza i dispositivi di sicurezza. Sono stati invece 1800 gli esercizi pubblici verificati, una 30 quelli sanzionati. Numeri che dimostrano l’attenzione e il senso di responsabilità dei cittadini dimostrato anche nel fine settimana quando i centri storici sono stati presi d’assalto per lo shopping natalizio, come a Treviso dove la maggior parte dei cittadini ha indossato la mascherina anche all’aperto – Intervistati MARIA ROSARIA LAGANA’ (Prefetto di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)


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