11/12/2021 TREVISO – La cancellazione dei pan e vin a Treviso divide anche chi storicamente li organizza. Nel prossimo servizio la posizione del Gruppo Folkloristico Trevigiano e quella della Pastoria del Borgo Furo. || L’ordinanza del sindaco Conte spegne per il secondo anno consecutivo il pan e vin delle Case Piavone. Un’assenza che si sentira’ considerando che per molti era il falo’ della citta’ accanto a quello di s.Liberale e S.Angelo. Gia’ da qualche anno le ordinanze antismog l’avevano ridotto di molto ora il covid lo penalizza ulteriormente anche se, il Gruppo Folkloristico Trevigiano accetta seppur a malincuore la decisione di Ca’ Sugana.Spera invece in un ripensamento la Pastoria del Borgo furo,l’altro gruppo cittadino che qui, a lato della chiesa di S.Angelo da sempre accende la catasta di fascine dopo la processione partita lungo Sile.Per Gianni Marini i pan e vin magari vanno contingentati in numero e presenze ma non cancellati.Intanto per salvare la tradizione tutti, Gruppo Folkloristico in testa ,puntano tutto sulla Befana – Intervistati IVANO CAMARIN (Presidente Gruppo Folkloristico Trevigiano), GIANNI MARINI (Pastoria del Borgo Furo) (Servizio di Lucio Zanato)


videoid(VOeWLMgCKoI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria