11/12/2021 VICENZA – A un anno dalla scomparsa di Paolo Rossi, a Zurigo la Fifa celebra il Campione biancorosso. || Ci sono campioni che non muoiono mai. Paolo Rossi è un’eroe nell’olimpo del calcio, e appartiene alla mitologia dello sport. Come Ercole, anche lui affrontò fatiche e scrisse epiche imprese, e la sua storia sfuma in leggenda. Pablito fu cittadino del mondo, ma il suo mito ha radici profonde in Veneto, a Vicenza, sotto i vessilli biancorossi. Quei tempi riecheggiano ancora: l’erba, lo stadio, il ruggito dei tifosi, le prodezze, i goal.A un anno dalla partenza del Campione verso lidi alti, altissimi, per giocare nei Campi Elisi, tra gli Angeli del pallone, oggi anche la Fifa lo celebra a Zurigo. Una giornata in memoria di Pablito, il numero nove del Vicenza, l’attaccante infallibile della Nazionale azzurra che trionfò nel Mondiale di Spagna del 1982. A 39 anni di distanza, gli uomini che fecero l’impresa si ritrovano nella sede svizzera della Federazione Internazionale di Calcio. I gradini col sigillo del suo nome, Paolo Rossi, con una cornice sulle lettere centrali che formano la parola “oro”, come il Pallone che vinse Pablito in quel 1982. A Zurigo ci sono gli eroi di Spagna che a Vicenza, un anno fa, vinti dall’emozione piangevano in silenzio, in preghiera: Cabrini, Conti, Gentile. Anche oggi l’emozione c’è, ma strappa un sorriso pieno di nostalgia. La serata scivola via tra aneddoti, ricordi, episodi da narrare come si faceva anticamente, quando si evocavano le gesta degli eroi del mito. E di miti, nella serata dedicata a Paolo Rossi ce n’è tanti: Paulo Roberto Falcao, Abrahm Klein, l’arbitro di Italia Brasile 3-2. C’è Gianluca Vialli che strappa una lacrima, con la sua preghiera rivolta a Pablito: “Quando ti raggiungerò, per favore, fammi giocare con te”. Una giornata speciale, con la famiglia di Paolo: la moglie Federica e le figlie, Maria Vittoria e Sofia Elena. E poi il figlio più grande, Alessandro, arrivato a Zurigo da Vicenza. In rappresentanza del Veneto il Consigliere Regionale Luciano Sandonà. I Campioni hanno alzato la Coppa del Mondo originale, vinta (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


videoid(zBJMAnxUftU)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria