07/12/2021 LORENZAGO DI CADORE – Magistratura al lavoro per capire se c’è un nesso fra la morte di Angelo Mainardi e la rapina che l’82 enne ha subito nella notte fra sabato e domenica scorsi a Lorenzago. Nel frattempo si moltiplicano i messaggi di cordoglio che arrivano dal mondo politico e istituzionale bellunese. || “Quanto accaduto a Lorenzago di Cadore è un dramma familiare che ha colpito una comunità oggi sgomenta e incredula per le modalità dell’accaduto”. Così il sindaco di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin, interviene sulla rapina ad Angelo Mainardi, morto 12 ore dopo l’efferato gesto compiuto da tre individui che al momento restano ignoti. “Pensiamo alle nostre realtà di montagna come luoghi tranquilli nei quali la criminalità entra solo attraverso la televisione” aggiunge ancora De Pellegrin e il suo messaggio esprime in uno cordoglio e monito ai cittadini delle Terre Alte. Perchè anche nei luoghi dove gli usci di casa restano sempre aperti per abitudine si cominci a prestare attenzione. Le indagini sulla rapina e la morte improvvisa di Angelo Mainardi procedono senza sosta: al vaglio degli inquirenti la testimonianza della vittima che ha raccontato d’essere stato sorpreso nel sonno attorno all’una e trenta di notte da tre individui col volto coperto da passamontagna, che si sono espressi in un buon italiano. L’abitazione di Angelo Mainardi è stata setacciata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Belluno e il materiale recuperato viene esaminato con scrupolo in queste ore. Lo stesso scrupolo posto dagli inquirenti nella raccolta delle testimonianze dei vicini di casa, di chi può aver notato qualcosa di strano, e delle immagini che le telecamere di sorveglianza, pubbliche e private, potrebbero aver fissato il momento in cui i tre individui quella notte hanno imboccato via Riva. Gli accertamenti disposti dalla magistratura sulla salma trasferita a Belluno sono volti a capire se possa esserci un nesso tra il fatto cruento e la morte di Angelo, sopraggiunta improvvisamente. (Servizio di Tiziana Bolognani)

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