06/12/2021 VENEZIA – Aumentano i posti letto occupati in area non critica. Nel fine settimana si è toccata quota 700: “Vicinissima la zona gialla”, dice l’assessore alla Sanità Lanzarin, che parla di tracciamento e di visite dei parenti in ospedale e case di riposo. || L’ultimo bollettino regionale fissa a 700 i posti letto occupati in area non critica, 200 persone in più in poco meno di una settimana nei reparti di pneumologia, malattie infettive, medicina Covid.Insomma, il giallo è sempre più una certezza, nelle ore in cui anche il Veneto si misura con le nuove disposizioni su green pass semplice e rafforzato.Esordio che coincide con un assalto alle farmacie e ai Covid Point. Da un lato l’esigenza di ottenere le certificazioni, dall’altro l’aumento di casi sintomatici: tanti i cluster nelle scuole e anche nelle aziende. L’altro fronte è quello delle vaccinazioni, nelle prossime ore si arriverà al traguardo delle 8 milioni di dosi somministrate. Una macchina sanitaria in moto, che sconta comunque la carenza di personale, aggravata dal fatto che tanti specializzandi hanno iniziato la frequenza dei corsi.Da scongiurare ora resta la chiusura generalizzata dei reparti alle visite dei familiari, già comunicata dall’Ulss Berica, problema che riguarda anche le case di riposo. – Intervistati MANUELA LANZARIN (Assessore Sanità Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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