04/12/2021 VENEZIA – Lavoratori dei centri di riabilitazione del Veneto in rivolta: rischiano un abbassamento dello stipendio che potrebbe toccare anche i 400 euro al mese. || I lavoratori dei centri di riabilitazione del Veneto sono in mobilitazione. Una loro rappresentanza ha dato luogo ad un presidio in Campo San Tomà a Venezia a pochi passi dalla sede della Giunta Regionale.Una loro delegazione è stata ricevuta dalla presidente della V Commissione Sonia Brescacin e alcuni consiglieri regionali. Nei venti centri di riabilitazione del Veneto sono applicate cinque tipologie diverse di contratto collettivo nazionale, che portano a differenze salariali anche di 500 euro al mese per la stessa mansione. L’impoverimento dei contratti che si profila all’orizzonte e che ha scatenato la protesta dei lavoratori, rappresenterebbe per molti un’autentica stangata. – Intervistati SONIA TODESCO (SEGRETARIA FUNZIONE PUBBLICA CGIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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