02/12/2021 MARGHERA – E’ stato firmato un accordo che consente di saldare le imprese che hanno lavorato al Mose ma non sono state ancora pagate dal Consorzio Venezia Nuova. E domani in Prefettura arriva il ministro Giovannini, mentre per i prossimi giorni è prevista ancora marea sostenuta che potrebbe portare all’innalzamento. || Alla vigilia dell’arrivo in laguna del ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, le imprese che hanno lavorato alla realizzazione del Mose ma non sono ancora state pagate, hanno sottoscritto un accordo che garantisce che verranno pagate dal Consorzio Venezia Nuova, in tre rate, ma per il 100 per cento dei lavori fatti. In ballo, solo tra le 15 imprese consorziate, c’è una cifra importante di 25 milioni di euro. A spiegare i contenuti dell’accordo, è il “patron” di Kostruttiva Devis Rizzo, impresa che da sola vanta un credito di 8 milioni di euro. Nell’intesa le imprese mantengono anche la titolarità ai lavori futuri: un pacchetto di altri 280 milioni di euro, su cui le imprese hanno dato disponibilità a praticare uno sconto, a ribasso del 25 per cento. Anche nei prossimi giorni è prevista marea sostenuta. Dunque l’innalzamento delle barriere gialle è di nuovo in preallarme per salvare ancora Venezia. – Intervistati DEVIS RIZZO (TITOLARE IMPRESA KOSTRUTTIVA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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