01/12/2021 MESTRE – Dopo la denuncia del furti ora, Gaia Andrioli l’estetista pasionaria del Viale San Marco a Mestre, denuncia anche le molestie a lei e alle sue dipendenti e proprio da uno dei bar che dovrebbe essere presidio contro la violenza di genere. || Le dichiarazioni, pesanti e di grande riflessione, a meno di 24 ore dal protocollo firmato dalla Questura e Confcommercio che vede proprio i gestori dei bar come sentinelle sul territorio contro la violenza sulle donne. E’ sempre lei, Gaia Andrioli l’estetista pasionaria del Viale San Marco, depredata due volte in un mese con l’ultimo raid la notte scorsa, a denunciare quanto accaduto poche ore fa proprio da uno dei bar della zona, “ritrovo,-dice-, di delinquenza, spaccio e in primis violenza e insulti nei confronti di delle donne. “Purtroppo per il Viale San Marco regna l’immobilismo e, peggio, l’indifferenza dell’amministrazione comunale”, prosegue il consigliere comunale Luciano Zennaro giù vicepresidente della municipalità del centro, e ottico della zona. “il problema sono anche le luminarie che qui, inspiegabilmente non sono state inserite nel piano comunale lasciando al buio serale tutte le botteghe dell’area”, dice. Commercianti che già ieri l’avevano anticipato, “si stanno organizzando in nuove ronde”. – Intervistati GAIA ANDRIOLI (ESTETISTA VIALE SAN MARCO MESTRE), LUCIANO ZENNARO (OTTICO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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