01/12/2021 TREVISO – Assenze dal lavoro per malattia che risultano “sospette” trattandosi, in molti casi, di lavoratori senza green pass. Tanto per Mom quanto per Contarina, i carichi per chi resta al proprio posto sono ormai insostenibili. Ben vengano, dicono dal sindacato, i controlli. || Certificati “sospetti”, giorni di malattia presi proprio da lavoratori privi di green pass. Tra il personale di Mom e quello di Contarina, l’assenza di decine di colleghi, una quarantina negli ultimi giorni solamente nell’azienda di trasporto pubblico, pesa, e i sindacati, riuniti a Mogliano al congresso del comparto trasporti della Cils, la Fit, hanno detto apertamente che vanno fatti controlli accurati a tutela di chi si prende carico anche del lavoro degli altri. Alti e bassi continui, alla Mom, in termini di presenze, la situazione, che nelle ultime due settimane sembrava stabilizzata, è tornata a complicarsi. Un’emergenza continuamente tamponata, ma per più di due mesi, dice il presidente Giacomo Colladon, non si può andare avanti con questi ritmi. A fornire un servizio pubblico essenziale è anche Contarina, dove la situazione è molto simile. Anche dalle Rsu di questo settore, l’invito all’azienda è quello di utilizzare tutti i mezzi che ha a disposizione per verificare la veridicità dei certificati medici. – Intervistati STEFANO BERGAMIN (Coordinatore Rsu Mom), GIACOMO COLLADON (Presidente Mom), ALESSANDRO BAGAGIOLO (Rsu Fit Cisl Contarina) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(g_mlaMGTAdw)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria