30/11/2021 VENEZIA – 32 arresti di cui sette ai domiciliari e sette obblighi di firma. Con una vasta operazione i Carabinieri hanno sgominato la nuova “Mala del Brenta” che aveva il suo epicentro a Venezia. || Della vecchia Mala del Brenta di Felice Maniero avevano la forza intimidatrice tipica dell’agire mafioso e soprattutto la capacità di condurre azioni efferate. Oltre che diversi vecchi esponenti da poco usciti di prigione. La nuova Mala del Brenta, riformata in questi anni ma già ramificata in diversi ambiti criminali, è stata sgominata da un vasta operazione dei Carabinieri che si è svolta principalmente in provincia di Venezia e in seconda battuta nel padovano.Secondo il procuratore Bruno Cherchi il sequestro di diverse armi anche di grosso calibro dimostrano l’obiettiva pericolosità di un’associazione che era attiva in spaccio di stupefacenti, rapine a mano armata – anche di grosse somme – in attività commerciali e abitazioni private, usura, ed estorsioni che per operatori del trasporto acqueo del Tronchetto raggiungevano anche i 6 mila euro al mese. Per riaffermare il proprio prestigio nell’ambito criminale veneto poi, i vertici dell’organizzazione avrebbero pianificato azioni sia contro singoli criminali con i quali erano entrati in concorrenza, sia contro alcuni collaboratori di giustizia ritenuti responsabili delle proprie condanne per la loro affiliazione alla vecchia Mala del Brenta. Rispetto al passato l’organizzazione si distingueva per la presenza di diverse donne impegnate in ruoli attivi sopratutto sul fronte del riciclaggio e nell’intestazione fittizia di beni. Il gruppo ha iniziato a formarsi attorno al 2015: quando a nuove leve tra cui un imprenditore del settore del trasporto turistico lagunare, si aggiungevano via via esponenti della “Frangia dei Mestrini” della Mala del Brenta usciti dal carcere dopo lunghe detenzioni.Tra i provvedimenti sarà inoltre data esecuzione ad un sequestro di beni mobili ed immobili per un valore complessivo superiore al milione di euro. – Intervistati MOSE’ DE LUCHI (COMANDANTE CARABINERI VENEZIA), BRUNO CHERCHI (PROCURATORE DELLA REPUBBLICA VENEZIA), Col. GIANLUCA VALERIO (VICE COMANDANTE OPERATIVO ROS) (Servizio di Filippo Fois)


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