29/11/2021 VENEZIA – “Siamo ancora in piena pandemia: la settimana prossima potremmo rischiare di passare in zona gialla”. Queste la parole usate dal presdeinte Zaia oggi in Consiglio regionale, dove ha presentato la manovra di bilancio per il 2022. || I parametri ospedalieri sono ancora da zona bianca, ma l’evoluzione rapida del contagio – in costante salita – preme sulle strutture sanitarie, dove i ricoveri in area non critica nelle ultime 24 ore hanno superato i 500 mentre le terapie intensive sfiorano le 100, 98 per l’esattezza. Una soglia non solo psicologica nei giorni in cui si massima è l’allerta per la variante Omicron.Anche per questo da palazzo Ferro-Fini – dove si trova per avviare la maratona di bilancio – Luca Zaia usa parole inequivocabili.Emergenza sanitaria che proprio nei documenti di bilancio continua a fare la parte del leone, incamerando 9 miliardi di euro sui 17 previsti dalla manovra ma ci sono margini anche per guardare oltre la pandemia. Strategico il capitolo delle opere pubbliche, dalle varianti di Longarone e Cortina in vista delle Olimpiadi al nuovo ospedale di Padova, destinato a diventare un grande polo di ricerca, a patto che lo stesso Governo – all’interno del PNRR – faccia la sua parteInevitabile un riferimento alla conclusione della Pedemontana veneta come volano di un’economia che resiste e cresce, seppure tra mille incertezze. Il PIL regionale a fine 2021 è stimato in recupero di 6,4 punti contro i 6 della media nazionale.In questo contesto, si rinnova la decisione di non mettere le mani in tasca dei veneti, primato che Zaia rivendica. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)
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