28/11/2021 CASTELFRANCO VENETO – La cronaca con la morte, alla “Baita al Lago” di Castelfranco, di un sub 75enne colto da malore durante un’immersione: sul posto c’era anche la moglie. || Si è sentito male durante un’immersione, ha avvisato l’istruttrice, risalendo a galla da solo. Ma una volta a riva, la situazione è precipitata e non sono bastati massaggio cardiaco e uso del defibrillatore. E’ stato stroncato con tutta probabilità da un infarto il 75enne padovano Adriano Albertin, residente a Selvazzano Dentro. E tutto, sotto gli occhi della moglie, che si trovava sul posto. Il dramma alle 13 alla Baita al Lago di Castelfranco, dove già in passato altri sub avevano perso la vita. In questo caso però non si è trattato di un incidente legato alla pratica sportiva, ma di un malore che ha improvvisamente colpito l’anziano, impegnato in un corso di immersione insieme a un gruppo numeroso di allievi e istruttori. Almeno una decina di persone, che in mattinata erano arrivati al complesso al confine tra la Marca e l’Alta Padovana. Doveva essere una domenica come tante, tutto era stato organizzato con le massime cautele, ma il malore che Albertin ha avvertito, non era preventivabile. Inutili i tentativi di rianimarlo sia da parte degli istruttori che dell’equipaggio del Suem 118, arrivato sul posto con l’elisoccorso. Intervenuti anche i carabinieri di Castelfranco, che hanno accertato che il dramma è avvenuto per cause naturali. (Servizio di Lina Paronetto)


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