27/11/2021 BELLUNO – La giunta Massaro è pronta a portare in consiglio comunale il Pat, piano di assetto territoriale, strumento strategico per lo sviluppo futuro della città. Parole d’ordine: stop al consumo del suolo, contenimento delle zone urbanizzate e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente. || Le scelte strategiche di assetto e sviluppo del territorio comunale di Belluno sono racchiuse nel Pat che la Giunta Massaro si era impegnata ad elaborare nella sua consiliatura e che grazie a un lavoro di squadra complesso lunedì prossimo approderà in consiglio comunale per l’adozione.Il Pat è un lavoro di sintesi che mette la città nelle condizioni migliori di potersi muovere al passo con i tempi, analizza l’esistente, dice stop all’uso del suolo, contiene le zone urbanizzate e l’edificato. Quattro le azioni fondamentali che identificano il Pat e che definiscono la città dell’abitare, della cultura, dei servizi e la città verde e blu che con il suo territorio e i suoi fiumi rappresenta una risorsa inestimabile. Sul fronte della viabilità si confermano i progetti della Cucciolo-Marisiga, dei ponti a Visomelle e a San Pietro in Campo. Quanto alle aree abbandonate, dopo l’acquisizione dell’area ex Bardin a Borgo Piave, oggi l’annuncio della svolta anche per le aree ex Agip di Baldenich ed ex Zadra per nuove funzioni produttive, direzionali e commerciali. – Intervistati IDA BORTOLUZZI (PRESIDENTE COMMISSIONE URBANISTICA COMUNE BELLUNO), FRANCO FRISON (ASSESSORE URBANISTICA COMUNE DI BELLUNO), JACOPO MASSARO (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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