27/11/2021 VENEZIA – Non ci sono ad ora casi accertati di variante Omicron in Veneto, ma la sanità regionale è pronta a sequenziare e isolare eventuali presenze della nuova mutazione, la più temuta. Intanto i numeri di contagi e ricoveri crescono di giorno in giorno || L’Istituto Zooprofilattico di Legnaro conferma: in Veneto non è stata ta ancora trovata la variante Omicron, ma la macchina per dara la caccia e isolare eventuali casi è già pronta. La speranza è che la temuta mutazione sudafricana, definita dall’Oms la peggiore finora vista, non appaia nel nostro territorio, ma il fatto che sia già sbarcata in Europa, in Belgio, non fa dormire sonni tranquilli. I genetisti dello Zooprofilattico lavorano dapprima con test rapidi che permettono un primo screening sui campioni risultati positivi ai molecolari, poi si cerca l’eventuale conferma con il sequenziamento del genoma. Secondo gli esperti solo la valutazione sul campo potrà dire se gli attuali vaccini proteggono da quest’ultima variante, come è stato per quelle precedenti. L’unica certezza è il contagio inarrestabile che caratterizza ormail il Veneto in queste settimane – Intervistati MANUELA LANZARIN (Assessore Sanità Regione Veneto) (Servizio di Nicola Zanetti)


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