26/11/2021 PADOVA – Veneto regione a rischio alto per numero di casi e incidenza. Padova la provincia peggiore con il maggior numero di contagi. Ma tornano a salire le richieste di prime dosi || 268 su 100 mila abitanti, 4,3% il tasso di positività a Padova, la provincia più colpita in termini di contagi dal covid. Ma il dato che sorprende e l’incidenza sulla popolazione no vax: 730 ogni 100 mila abitanti a fronte di 170 su 100 mila per i vaccinati. Numeri che però alla luce della prossima entrata in vigore del super green pass stanno spingendo sulle vaccinazioni. Tornano a crescere le somministrazioni di prime dosi: 1000 quelle fatte nella sola giornata del 25 novembre. Nella provincia di Padova i vaccinati sono oltre 700 mila e il 10% risulta coperto anche con la terza dose.Dal primo dicembre aperte le prenotazioni per la terza dose per gliunder 40, mentre si attende il via libera di Aifa per le somministrazioni di vaccino con mezza dose per i bambini dai 5 agli 11 anni. Sul fronte focolai si guarda con attenzione alle scuole 218 le classi interessate in tutta la provincia, 86 sono in quarantena. Montirato un cluster all’interno di una comunità religiosa di suore dove ci sono 15 positive, un focolaio in una scuola di canto a Monselice con 20 contagiati su 36, e i partecipanti ad una cena tra anziani nell’alta padovana con 12 positivi.A Piove di Sacco verrà aperto un terzo ospedale di comunità per pazienti covid mentre l’ulss fa i conti con ben 200 sanitari sospesi. – Intervistati PAOLO FORTUNA (Direttore Generale Ulss 6 Euganea), CHIARA CORTI (Direttore Servizi Socio-Sanitari ULSS 6 Euganea) (Servizio di Valentina Visentin)


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