25/11/2021 VICENZA – Pedemontana, Tav e A4: summit nel palazzo della Provincia di Vicenza sul nodo di Montecchio Maggiore. || La carica dei sindaci dell’Ovest Vicentino. La battaglia politica si concentra all’incrocio tra la Pedemontana e la Tav. Il cavalcaferrovia di Via Battaglia, nel nodo di Montecchio Maggiore, va chiuso e abbattuto per consentire i lavori dell’alta velocità, ma prima serve un’alternativa al traffico, altrimenti si rischia la paralisi. Oggi nel Palazzo della Provincia di Vicenza la Regione Veneto si è seduta coi responsabili di Rfi, del Consorzio Ircav Due, della Pedemontana Veneta e coi tecnici dell’A4: una riunione per cercare le migliori soluzioni affinchè il cantiere della Tav crei i minori disagi possibili.Tra una decina di giorni verrà convocato un altro incontro per valutare come alleggerire il traffico dell’ovest vicentino quando verrà abbattuto il cavalcaferrovia di Via Battaglia a Montecchio Maggiore: Bisogna scongiurare il blocco del traffico nel caso i tempi di apertura dei cantieri della Tav non vengano predisposti secondo una programmazione che tenga conto delle esigenze dei paesi coinvolti, dei cittadini e delle tante attività economiche dell’ovest vicentino. Oggi le rotatorie che dal Casello A4 di Montecchio vanno verso Arzignano possono essere un’alternativa al cavalcaferrovia, ma l’idea che sta prevalendo è un’altra. – Intervistati FRANCESCO RUCCO (Presidente Provincia di Vicenza), BRUNO BELTRAME (Sindaco di Brendola) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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