23/11/2021 CASTELFRANCO VENETO – E’ ospitato a Castelfranco il Corso europeo delle Polizie che per una settimana radunerà in città alcuni tra i principali esperti di indagini in materia di stupefacenti e criminalità organizzata. || Castelfranco per una settimana capitale europea della sicurezza. La città del Giorgione è stata scelta per ospitare il Corso europeo delle Polizie organizzato da Cepol, l’Agenzia dell’Unione Europea per la formazione delle Polizie e delle Autorità di contrasto. 40 esperti provenienti da 21 Paesi europei si riuniranno a Castelfranco, scelta per avere uno spaccato alternativo alle grandi città, quello dei borghi di media e piccola dimensione. I lavori si sono aperti ieri e proseguiranno fino a venerdì.Un focus sulle nuove tecnologie, ma anche sull’aspetto psicologico delle indagini svolte sotto copertura. Tema centrale, il contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, ma anche il ruolo che la criminalità organizzata, le mafie rivestono in questo ambito. Consumatori sempre più giovani, addirittura 15enni, di droghe sintetiche prodotte nei confini Ue, ma anche di quelle cosiddette “pesanti” che arrivano dall’esterno. Non più via aereo, viste le restrizioni imposte dalla pandemia, ma ad esempio via mare. Il covid e la crisi, proprio grazie ai capitali derivanti dai traffici di stupefacenti, la criminalità organizzata si sta intrufolando nel tessuto economico, insidiando le aziende in difficoltà. – Intervistati STEFANO MARCON (Sindaco di Castelfranco Veneto), ALBERTO VEGA (Coord. Unità Antidroga Europol), SABRINA MAGRIS (Pres. École Universitaire Internationale) (Servizio di Lina Paronetto)
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