23/11/2021 VICENZA – Una maxi oprerazione antiprostituzione della Squadra Mobile di Vicenza ha posto fine all’attività di una organizzazione criminale internazionale. || Proprio per un reale pericolo di fuga dei malviventi verso altri paesi europei è stato organizzato un vero e proprio proprio blitz dagli uomini della squadra Mobile di Vicenza che hannocosì stroncato una organizzazione criminale internazionale di sfruttamento della prostituzione. 15 persone sono state poste in stato di fermo, di cui 7 ancora ricercate, perché sfruttavano giovani donne di età compresa tra i 18 e i 30anni. Le vittime agganciate in Romania con promesse ingannevoli, una volta giunte a Vicenza venivano, invece obbligate a prostituirsi a ritmi frenetici quotidiani con la minaccia di ritorsioni anche sulle famiglie di origine. E proprio il lockdown totale a seguito della pandemia ha caratterizzato l’attività della banda criminale. Le ragazze trattate come merce venivano offerte solo su portali on-line. La “consumazione” proposte in strada in barba agli orari vietati, ma anche prevista la “consegnate a domicilio” con autisti fidati. Tre di questi italiani due della provincia di Vicenza. «In vista del 25 novembre, la Mobile di Vicenza ci ha fatto un bel regalo con un’operazione contro lo sfruttamento della prostituzione, che oggi assume anche un valore simbolico – così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ha voluto complimentarsi con la Polizia per l’esito dell’operazione alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. – Intervistati LORENZO ORTENSI (DIRIGENTE SQUADRA MOBILE DI VICENZA), ANTONINO MESSINEO (QUESTORE DI VICENZA) (Servizio di Daniele Garbin)